È lo stesso CEO di Pfizer – Albert Bourla – a confermare che le sostanze a base genica che vengono iniettate da fine dicembre 2020, e che erano state autorizzate in via condizionata per l’iniezione a 2 dosi dalla Commissione UE, non hanno assolutamente alcun effetto immunizzante. Spiega che dopo la terza iniezione bisogna per forza aggiungerne altre iniezioni e che le attuali sostanze non coprono le varianti virali del virus (compreso OMIKRON) che già da molti mesi sono prevalenti. Infatti parla di un “adattamento in corso” della sostanza alla variante OMIKRON, laddove peraltro, è ovvio che la stessa variante virale nel frattempo verrà sostituita da nuovi varianti.
Alla luce di queste dichiarazioni fornite dal CEO di Pfizer non possono esserci dubbi sulla natura sperimentale e sulla irragionevolezza oltre che irresponsabilità dell’imposizione ai cittadini del trattamento con queste sostanze sperimentali che secondo studi fatti sulla sostanza Comirnaty di Pfizer-Biontech possono mutare il nostro genoma.
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