Insostenibile illegittima applicazione in modo pericoloso, e in parte persino “off label”, di vaccini pediatrici mai confermati nella loro efficacia e sicurezza in studi clinici con veri gruppi di controllo, da parte delle ASL e, dunque, delle Regioni e Province Autonome di Bolzano e Trento

Sviamento ed eccesso di potere da parte dell’amministrazione nell’esclusione dalle strutture di assistenza alla prima infanzia e dalla scuola dell’infanzia di bambini non trattati con queste sostanze

Da membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano non posso incidere direttamente sull’attività legislativa del Parlamento a Roma (questo lo devono fare con la massima urgenza coloro che sono in mandato dei cittadini in tale sede nazionale), ma posso, come ogni membro di un Parlamento locale (Consiglio Regionale oppure Provinciale per Bolzano e Trento) muovermi nell‘ambito della competenza che in tema di vaccini spetta al rispettivo ente legislativo territoriale.

Le Regioni e le Province Autonome di Bolzano e Trento sono responsabili per la scelta e il corretto impiego dei vaccini autorizzati per l‘uso. In più la Provincia Autonoma di Bolzano ha competenza legislativa primaria per le scuole dell’infanzia.

E dato che in Italia vengono impiegati prodotti vaccinali pediatrici persino al di fuori della loro indicazione terapeutica (perché non autorizzati per il sottogruppo pediatrico) e dunque illegittimamente off label, e sistematicamente senza la dovuta prescrizione medica – invece imposta dal Legislatore Comunitario (come recepito da quello nazionale) e dalla Commissione Europea nell‘autorizzazione centralizzata per tutta l‘UE di questi prodotti vaccinali pediatrici – noi membri dei Parlamenti locali possiamo e dobbiamo muoverci con urgenza a tutela dei bambini.

E chissà se così il ritmo dei lavori nel Parlamento nazionale sul tema, che io considero di Protezione Civile, possa essere così „stimolato“.

Ieri ho presentato un’articolata mozione in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano, che trovate qui ed in allegato e che può essere il modello per interventi di colleghi in altri Parlamenti locali (regionali oppure provinciali per Trento):

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Mozione – VITA – Renate Holzeisen 10.01.2025

e con la quale chiedo ai colleghi membri del Consiglio Provinciale di Bolzano di voler deliberare, in considerazione di tutto quanto spiegato e documentato con l’articolata mozione, come segue:

„Il Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano obbliga la Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano:

  1. a voler garantire, tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, che i vaccini pediatrici non vengano applicati senza la dovuta prescrizione medica;
  2. a voler garantire, tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, che non vengano applicati sui bambini prodotti vaccinali “off label”, cioè su sottocategorie pediatriche per le quali non sono stati autorizzati;
  3. a voler garantire, tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, che vengano applicati solo prodotti vaccinali pediatrici per i quali sia l’efficacia, sia la sicurezza sono stati confermati in studi clinici con veri gruppi di controllo;
  4. a voler garantire che i bambini, i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione di prodotti vaccinali in mancanza della necessaria prescrizione medica, non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano nazionale vaccinale” e, dunque, non vengano esclusi dalle strutture di assistenza alla prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige;
  5. a voler garantire che i bambini, i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione “off label” di prodotti vaccinali, non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano vaccinale nazionale” e, dunque, non vengano esclusi dalle strutture di assistenza alla prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige;
  6. a voler garantire che i bambini, i cui genitori non hanno acconsentito all’applicazione di prodotti vaccinali, la cui efficacia e sicurezza non sono stati confermati in studi clinici con veri gruppi di controllo, non vengano considerati per questo motivo “non in regola con il piano vaccinale nazionale” e, dunque, non vengano esclusi dalle strutture di assistenza alla prima infanzia e dalle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige.“

E, dunque, ogni membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano dovrà decidere se intende tutelare i nostri bambini.

Mi auguro che altri colleghi nei vari Parlamenti locali vogliano seguire questo approccio, anche allo scopo di sollecitare l’urgente intervento dei membri del Parlamento nazionale alla tutela dei nostri bambini.

Ognuno di noi deve fare la propria parte nell’ambito delle sue possibilità per mettere a salvo la cosa più preziosa che abbiamo come umanità: i nostri bambini.

 

RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen

Abgeordnete zum Südtiroler Landtag – Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano

Fraktion VITA – Gruppo Consiliare VITA