Nella mia conferenza stampa che ebbe luogo il 4 dicembre 2024 nel Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano, il responsabile dirigente dell’Istituto Nazionale di Salute Globale dell’Istituto Superiore di Sanità, dott. Maurizio Federico, ha esposto e documentato l’inefficacia e alta pericolosità degli attualmente ancora applicati cosiddetti “vaccini”-Covid-19 a mRNA, che oltre all’infiammazione del muscolo cardiaco (miocardite ecc.) già inserita nel foglietto illustrativo da settembre 2023, comportano il grave rischio di malattie autoimmuni e tumorali, e, dunque, non sono consigliabili proprio anche alle persone cosiddette vulnerabili, come spiegato dal dott. Federico nel suo studio scientifico pubblicato a Novembre 2024.

Visto che l’iniezione di queste sostanze sperimentali altamente pericolose continua ad essere effettuata senza adeguata informazione dei cittadini e in totale violazione dell’obbligo, imposto dalla Commissione Europea sulla base del diritto del farmaco cogente, di applicare queste sostanze solo in presenza di una prescrizione medica, e visto che queste sostanze continuano ad essere consigliate da parte dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige persino alle donne incinte,

ho presentato la seguente mozione che verrà discussa e votata domani in Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano:

VITA R. Holzeisen Südt. Landtag Beschlussantrag 202 24 Mozione Cons.Prov.BZ

 

Tanto premesso,

il Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano obbliga la Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano:

  1. a voler garantire tramite l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige subito una informazione completa dei cittadini sul profilo di (in)efficacia e (in-)sicurezza dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 a mRNA, informazione con la quale i cittadini devono essere informati che la presunta efficacia e sicurezza dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 a mRNA non è stata provata, ma che queste sostanze, invece, possono comportare anche la morte (come risulta già dal foglietto illustrativo) e altri gravi effetti collaterali irreversibili;
  2. a voler terminare insieme all’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige con urgenza la raccomandazione attiva – in ogni forma – dell’inoculo dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 a mRNA anche alle donne incinte, alle persone fragili e ai sanitari;
  3. a voler richiedere ai responsabili dell’Azienda Sanitaria di rispettare le condizioni di autorizzazione dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19 e, dunque, di omettere ogni ulteriore inoculazione di questi cosiddetti “vaccini”-Covid-19 in assenza di una prescrizione medica e completa informazione del cittadino sul profilo (in-)efficacia/(in-)sicurezza del cosiddetto “vaccino”-Covid-19 a mRNA

RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen

Abgeordnete zum Südtiroler Landtag – Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano

Fraktion VITA – Gruppo Consiliare VITA