L’obbligo del super-greenpass per gli over 50 cade. Dunque: gli over 50, così come gli altri lavoratori, avrebbero l’obbligo di fornire il greenpass base (anche test) fino al 30 aprile 2022 per poter accedere al luogo di lavoro. È ovvio che anche questa richiesta, vista la fine dello stato di emergenza sanitaria, risulta essere anticostituzionale. Evidentemente l’obbligo del supergreenpass per gli over 50 era talmente discriminatorio in modo lampante, che preferivano toglierlo prima di essere condannati da qualche giudice.
Il Governo insiste nel Crimine contro l’Umanità. Impone anche dopo la fine della (peraltro illegittimamente dichiarata – vedi sentenza del Tribunale di Pisa) emergenza sanitaria per certe attività e accessi a determinati luoghi e a certe categorie professionali il trattamento con sostanze sperimentali. Conferma “l’obbligo vaccinale” per i sanitari fino al 31 dicembre 2022 con l’evidente intento di prolungarlo ulteriormente. È ovvio che questo operato è gravemente anticostituzionale e unico in tutta Europa!
Ora bisogna dire basta con fermezza a ogni tirannia di questo regime, diretto da una persona mai eletta dai cittadini italiani e che porta gli italiani, peraltro, persino dritti in una guerra con conseguenze economiche disastrose. L’emergenza sanitaria – che mai poteva essere dichiarata (vedi sentenza del Tribunale di Pisa) è finita, e, dunque, ogni e qualsiasi limitazione di Diritti e Libertà Fondamentali nonché la nuda e cruda violazione di Diritti Umani adesso più che mai sono assolutamente inaccettabili! Se gli italiani non si oppongono adesso pacificamente, disattendendo in solidarietà collettiva questa imposizione autoritaria, dimostrano di non voler essere cittadini di un paese democratico, espressione di uno Stato di Diritto, basato sulla Costituzione e la Carta dei Diritti e delle Libertà Fondamentali.
La devo correggere, cara Renate. Lei scrive “È ovvio che questo operato è gravemente anticostituzionale e unico in tutta Europa!” Non é del tutto vero. Anticostituzionale si, unico in tutta Europa no. I Governi in Germania e Francia procedono veloci per introdurre l’obbligo vaccinale. In Austria è già legge… sembra tutto uguale, altro che unico.
Grazie per il Suo personale impegno.
Anch’io come l’utente precedente vorrei soffermarmi sulla discriminazione di stato di cui sono vittime gli insegnanti sospesi. Si tratta di un demansionamento a tutti gli effetti. Le ore di servizio sono state aumentate a 36 ore (il doppio, rispetto ad orario docenti delle superiori), pertanto di fatto i docenti faranno l’orario del personale non docente. Inoltre vengono equiparati, tramite circolare ministeriale, a docenti inidonei all’insegnamento, pur essendo in perfetta salute come dimostrabile da tampone obbligatorio. Di contro, il personale non docente e dirigenti rientrano in servizio e riprendono il loro lavoro. Ulteriore discriminazione: i docenti universitari, rientrando in servizio, potranno invece insegnare. E’ mobbing di stato.
Buongiorno Avvocatessa,
Le sottopongo il caso degli insegnanti sospesi: riammessi in servizio dal 1 aprile (ma doveva essere dal 25 marzo). Demansionati. Con diverso orario settimanale di servizio: 36 ore. Stipendio ridotto. Tampone fino al 30 aprile. Multa di 100 euro. Grazie! Buona giornata
Questo non è il governo del popolo italiano, ma un’accozzaglia di “vili affaristi” che operano “contro” il popolo italiano. Sono decenni che a forza di “buonismo” di sono impegnati per de-virilizzarci e renderci mentalmente deboli. Io credo che se si impiantasse una accusa per “Alto tradimento” ai vari componenti politici, a iniziare dalla mummia, saremmo in tanti a sottoscriverla. Da mettere in conto che loro se ne fregano di tutto, a dimostrazione che agiscono fuori dalla legge, come i delinquenti. Quale alternativa?
Ci dica Avvocato come, in concreto, possiamo opporci pacificamente.
Da parte mia ho rifiutato l’obbligo vaccinale con conseguente sospensione dal lavoro e ho aderito ad un ricorso collettivo contro il green pass, non saprei cos’altro fare.
Come opporci per la continuità del obbligo Green pass base nonostante la fine dell’emergenza, dal 1 aprile per poter accedere al lavoro, ci sono persone che hanno solo lo stipendio sul quale fare affidamento, come me in quanto mi devo mantenere da sola e vengo già da una posizione sconfortante causa precedente Lockdown e disoccupazione; questo è quello che ce qui fuori;
dateci dei moduli già predisposti per la causa al Governo, a Draghi e il ministro Speranza e risarcimento Danni, in modo da poter denunciare in massa questa deliberata e ottusa continuazione di persecuzione nei confronti di cittadini italiani e alla nostra Libertà Costituzionale!!
Ringrazio comunque tutto il Grande lavoro fatto finora a tutto il Team degli Avvocati, perché se hanno tolto obbligo vaccinale è Esclusivamente grazie all’immenso lavoro di tutti Voi! GRAZIE DI CUORE!!!!!!!!
Buongiorno Avvocato Holseisen, come altri ultra cinquantenni e “renitente” al vaccino, ho subito di fatto lo “stato di apartheid” che questo brutto governo mi ha comminato. e che mi trova totalmente in disaccordo con la linea sin qui tenuta, ma, ciò che vorrei segnalare oggi è stato, a mio sommesso parere l’ennesima ferita sadica inferta ai cittadini appartenenti alla categoria più debole, senza alcuna forza rappresentativa…i pensionati. Or bene, dopo che tutti i siti dedicati indicavano per certa la data del 25 di marzo per l’erogazione delle pensioni di aprile, proditoriamente a tre giorni dai pagamenti e stato comunicato da Poste ed Inps il ritorno alla data canonica, cioè il primo del mese di aprile, senza un anticipo tale per potere organizzare il proprio bilancio economico ed ammortizzare il vistoso ritardo .
Mi vorrà perdonare ma io ci leggerei una forma di ritorsione ammantata di legalità, come loro dei “migliori” sanno fare alla grande.
Per di più questa notte, molto preoccupata per la mia sopravvivenza nei prossimi otto giorni, io non riuscivo a dormire e ho trovato uno di questi siti che trattano di materia pensioni che pubblica a commenti, ovviamente di gente che e nelle mie medesime condizioni, assai ma assai più ineducato del mio commento, che in prima battuta e stato bloccato perché da valutare…ma stamattina il visibilissimo sito era sparito!!!
Ottima mossa cancellare il dissenso occultandone la voce.
Inutile dirLe che i sindacati CISL e CGIL da me interpellato si sono dimostrati totalmente allineati con il governo, dissentendo, forse sul non rispetto della forma comunicativa.
Inutile dire che sono molto molto arrabbiata
Da medico ultrasessantenne avrei accettato molto volentieri di far parte di un campione VOLONTARIO su cui testare i vaccini approvati in forma condizionata.
Ma da medico sento il DOVERE di oppormi a questa procedura che non prevede:
– una anamnesi circostanziata
– un esame obbiettivo accurato
– una prescrizione terapeutica appropriata
– un follow-up attivo, attento e puntuale.
Nella anamnesi bisogna ovviamente inserire una eventuale pregressa positività a decorso favorevole con relativa negativizzazione, nonché almeno un titolo sierologico per i soggetti sempre asintomatici: questa ultima condizione ha provocato un regime di chiusura totale, ma non è mai stata presa in considerazione quando è stato deciso di vaccinare tutti, anche quelli guariti a loro insaputa con immunità naturale verificabile agevolmente.
Il concetto di “scadenza”, peraltro via via anticipata, di quest’ultima condizione non può non essere privo di qualsiasi supporto scientifico per ragioni ovvie a chiunque capace del semplice buon senso.
Con l’umiltà che spero di conservare sempre confrontandomi quotidianamente con la meraviglia ed il mistero della Vita, esorto i Colleghi a reclamare e custodire la nostra dignità professionale nell’esclusivo interesse di ogni singolo Paziente che ha la necessità ed il coraggio di affidarsi alle nostre cure.
Non saprei cosa aggiungere a ciò che è stato detto finora, cari amici. Io che vivo in Germania vi posso dire che la situazione qui non è molto migliore che in Italia. A parte la totale discriminazione dei over 50 sul posto del lavoro. Questo è unico al mondo – da vergognarsi! Purtroppo ai potenti non è mai interessato il benessere dei loro sudditi. E adesso vogliono trascinarci in una guerra. Ma a nome di chi? Non in mio nome. Dobbiamo continuare a ribellarci. Un caro saluto a tutti e tutte. Ciao
Io sono una musicoterapista e non sono nella categoria del sanitario ma lavoro in R. S. A e non potrei più entrare fino al 31 dicembre. Inoltre, aggiungo che nelle R. S A ci sono molti contagiati pur vaccinati e quando ci lavoravo e non c’era ancora il vaccino nessuno si era ammalato!!!! Ma di cosa di sta parlando!!!! Credo sia veramente arrivato il momento di prendere in visione la realtà dei fatti!!! E comunque per quanto mi riguarda ho avuto problemi di salute e mi era stato fatto un certificato da un medico specialista per rimandare il vaccino. Dpo alcuni mesi io non stavo ancora bene e non mi sono sentita di farlo e sono andata in MUTUA il giorno 11/09/21. Il giorno 29/11/21 mi arriva la terza lettera USL. che omunico alla mia azienda, la quale mi dice che fino a che sarò in certificato sarò coperta ma, al termine mutua se non vaccinata sarò sospesa!! Hanno avuto “l’onestà” di SOSPENDERMI IN CERTIFICATO E COMUNICATO CON DATA RETROATTIVA DI 2 MESI, ossia il 18/01/22..Con l’ultima busta paga erogata sempre in certificato la mia azienda ha recuperato le competenze per la cifra di 1.485.€!!!!! Vorrei sapere se é legale!!!
Ci dica Avvocato come, in concreto, possiamo opporci pacificamente.
Da parte mia ho rifiutato l’obbligo vaccinale con conseguente sospensione dal lavoro e ho aderito ad un ricorso collettivo contro il green pass, non saprei cos’altro fare.
Trovo in particolare abominevole l’accanimento di questo governo nei confronti dei sanitari e ritengo, come lei, che non debbano essere lasciati soli, ma ripeto, cosa possiamo fare in concreto?
Io sto perdendo un po’ il conto delle varie cause legali … ma dato il moltiplicarsi evidente dei decessi ed effetti gravi, documentati anche dalle assicurazioni, dovrebbe essere possibile fare un esposto alla procura contro Draghi e Speranza per tentato omicidio e altre imputazioni penali.
Se tutti uniti ci rifiutiamo allora smantelliamo questo sistema che altrimenti sì consoliderà sempre più
Vorrei sapere come ultracinquantenne già sospesa dal 15 febbraio, fino a quando manterrò la tutela del posto di lavoro, in quanto non ho intenzione di fare altri tamponi e quindi vorrei recarmi al lavoro solo dal primo maggio, se verrà eliminato anche il green pass base.Distinti saluti.Paola Scaglia (Ho inviato un secondo commento perché ho avuto problemi tecnici)
Io ho la fortuna di avere un datore di lavoro che la pensa come me, ed essendo chiusa in un ufficio non ho mai fatto tamponi né tantomeno vaccini. Ma come può ribellarsi chi è a contatto col pubblico e rischia ogni giorno, così come i titolari? Le multe e le chiusure purtroppo esistono!
condivido quanto scritto nel precedente commento di Silvia…per come sono quadrati (ottusi) i nostri datori di lavoro non abbiamo alcuna possibilità di varcare la soglia del luogo di lavoro… sono stai dei bastardi irresponsabili, cinici e vigliacchi….si sono confermati il peggior esecutivo che l’italia abbia mai avuto e per questo devono finire in fretta il loro mandato….devono essere abbattuti e annientati con estrema rapidità
E come possiamo disattendere? Se quando mettiamo piede al lavoro rischiamo una multa da 600 euro in su e magari pure sanzioni disciplinari?
L’unica cosa che posso fare é rimanere sospesa fino al 30 aprile….
Forse all’ azienda va anche bene risparmiare qualche busta paga….
Saremmo dovuti entrare in parlamento, fin da subito….
Vedi Romania e Serbia, invece abbiamo accettato qualsiasi cosa….il popolo italiano è come ipnotizzato
Poveri noi