Renate Holzeisen alla scrivania con un'opera d'arte sullo sfondo, sorridente alla fotocamera

Inaccettabile arbitrio nella verbalizzazione delle sedute del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano

Ai membri della Presidenza del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano,

ai Membri del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano,

dopo aver esaminato il verbale della seduta del Consiglio Provinciale n. 35 del 6 novembre 2024 (v.allegato), ho dovuto constatare una volta di più che la Presidenza del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano sta evidentemente applicando due pesi e due misure.

Infatti, è la stessa Presidenza  a confutare la risposta del Segretario Florian Zelger d.d. 6 novembre 2024 (v. allegato) alla mia richiesta di integrazione del verbale della seduta n. 34 del 5 novembre 2024 (v.allegato) e secondo la quale il verbale delle sedute del Consiglio Provinciale sarebbe un mero verbale dei risultati senza l’indicazione dei dettagli delle rispettive dichiarazioni.

Contrariamente alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio Provinciale Arnold Schuler (cfr. pagina 9 del verbale n. 35 della seduta del Consiglio Provinciale d.d. 6.11.24) – e che costituivano la base per la votazione del Consiglio sul verbale della seduta n. 34 del 5 novembre 2024 – e cioè che i verbali del Consiglio Provinciale “contengono solo gli atti e le risoluzioni con il loro oggetto, i partecipanti e i risultati delle votazioni”,

nel verbale della seduta n. 35 del 6 novembre 2024 al PUNTO 7 dell’ordine del giorno è stato verbalizzato quanto segue:

“Il cons. Knoll interviene per fatto personale per precisare, in risposta ad una critica sollevata ieri dalla cons. Foppa, che il punto 8 della parte dispositiva della mozione non intende effettuare alcun richiamo all’ideologia fascista, ma solo sottolineare l’importanza di preservare la lingua delle popolazioni autoctone.” (allegato).

Questa parte del verbale nulla aggiunge a e nulla toglie dalla mozione presentata dal collega, ma è  chiaramente frutto di un puro scambio di opinioni.

Non nego al collega Sven Knoll il diritto di far mettere a verbale questa replica ad una critica espressa da un altro membro del Consiglio, pretendo però – che se è questo il modo ci verbalizzare – venga messa a verbale anche la critica che io ho sollevato nella seduta del Consiglio Provinciale n. 34 d.d. 5 novembre 2024 alla conduzione palesemente non imparziale della seduta del Consiglio Provinciale da parte del Presidente del Consiglio Provinciale, Arnold Schuler. Perché riguarda diritti fondamentali istituzionale di un membro del Consiglio Provinciale, come la libertà di espressione, il diritto di replica e di utilizzo del pieno tempo previsto per la replica.

Inoltre, è incomprensibile come il Consiglio Provinciale abbia potuto votare il verbale della seduta n. 34del 5 novembre 2024 senza che venisse letta la mia richiesta di integrazione del verbale indirizzata al Presidente del Consiglio Provinciale. Pertanto esprimo perplessità anche  rispetto all’operato dei membri del Consiglio Provinciale che (con un’unica eccezione) evidentemente non hanno visto alcun problema nel votare il verbale della seduta n. 34 del 5 Novembre 2024 senza avere la necessaria base informativa per poterlo fare.

Concludendo ribadisco che come Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano non accetterò che le sedute del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano vengano condotte in modo evidentemente parziale anziché imparziale.

Nella seduta n. 35 del 6 novembre 2024, il Presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano Arnold Schuler ha dimostrato una volta di più di non assumere una posizione neutrale in qualità di Presidente del Consiglio nella direzione delle sedute del Consiglio, tralasciando di leggere il contenuto della mia richiesta di integrazione al verbale della seduta n. 24 del 5 novembre 2024 e dichiarando in seduta prima della votazione un principio di verbalizzazione che lui stesso e l’intera Presidenza del Consiglio hanno poi palesemente disatteso nel verbalizzazione della stessa seduta!

E questo corrisponde ad una grave violazione dei suoi obblighi istituzionali da Presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano.

In attesa di un chiarimento urgente in merito all’evidente applicazione di due pesi e due misure nella verbalizzazione delle sedute del Consiglio Provinciale – a seconda che l’obiezione piaccia o meno al Presidente del Consiglio Provinciale e ai suoi colleghi di partito

Verbalizzazione delle sedute del Consiglio con due pesi e due misure 11.11.2024

Protokoll-Processo Verbale_ 34. Landtagssitzung_Seduta del Consiglio Pronvinciale n.34

Protokoll-Processo Verbale_ 35. Landtagssitzung_Seduta del Consiglio Pronvinciale n.35

PEC Renate Holzeisen an Präsidium Landtag – alla Presidenza Consiglio Provinciale

PEC segreteria del Consiglio a Renate Holzeisen

 

Bolzano 11.11.2024

RA/Avv. DDr. Renate Holzeisen

Abgeordnete zum Südtiroler Landtag – Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano

Fraktion VITA – Gruppo Consiliare VITA

 

Un commento su “Inaccettabile arbitrio nella verbalizzazione delle sedute del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano”

  1. È veramente inaccettabile il modo irrispettoso che usano per il giusto lavoro che lei dottoressa porta avanti nel consiglio , purtroppo ci troviamo ancora in una situazione in cui ci si deve difendere dentro e fuori anche dalle istituzioni mi convinco sempre di più che dobbiamo lottare per i nostri sacrosanti diritti e libertà e RE-ESISTERE, la seguo sempre nel suo operatoecomplimenti a Lei per tutto quello che fa ,Grazie

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